giovedì 1 marzo 2012

"I 5 Titoli di Film Più Travisati dalla Traduzione in Italiano"

Spesso resti basito di fronte alla logica che si nasconde dietro alle traduzioni dei titoli dei film stranieri una volta che arrivano in Italia.

Di chi è la colpa di queste storpiature? Certo, c’è lo zampino dei produttori nostrani che vogliono attirare in sala più gente possibile facendo leva su titoli nazionalpopolari. BANALIZZARE, IN ITALIA, FUNZIONA! Significa che un film straniero, per andare bene da noi, deve avere un titolo che suoni confortante, “già sentito”, anche se questo significa mistificare l’anima della pellicola. E’ pur vero che certe volte il nome del film non subisce variazioni dall’originale, prendi The Aviator, Taxi Driver ecc ecc. e che altre volte il lavoro di traduzione è accettabile e fedele all’originale. D’accordo, non è facile “italianizzare” la cultura statunitense e rendere “nostre” certe situazioni imbottite di cultura a stelle e strisce ma spesso produttori e addetti ai lavori creano volontariamente degli aborti che poi finiscono per caratterizzare il film e per diventare la sua immagine da noi. Vuoi vedere che c’è una profonda connessione tra questo fenomeno SOLO ITALIANO e il fatto che viviamo in un paese talmente integralista, bigotto e radicato nelle sue consuetudini che tendiamo a scartare a priori tutto ciò che suona nuovo e sconosciuto? Non è grave ciò? Risposta: Sì.

Ecco la mia personalissima “Worst Five”:



1- ETERNAL SUNSHINE OF THE SPOTLESS MIND       SE MI LASCI TI CANCELLO
L’apoteosi della banalizzazione. Ovvero “Come far apparire uno dei film più complessi e profondi mai realizzati in una commediola di serie B. Mandiamo al cinema più gente possibile prima che circoli la voce che è un film difficile e che Jim Carrey qui è “drammatico”.

2- THE DESCENDANTS         PARADISO AMARO

3- BLACK GOLD                     IL PRINCIPE DEL DESERTO

4- TOTAL RECALL                 ATTO DI FORZA

5- THE TEXAS MASSACRE           NON APRITE QUELLA PORTA

http://www.copyisteria.wordpress.com

4 commenti:

BiBiS ha detto...

anche il trailer di "eternal sunshine of the spotless mind" montato per attirare un certo tipo pubblico,la colonna sonora splendida, con beck "everybody's got to learn sometime" (una cover)
e sempre sull'onda pure zucchero ha fatto la cover della cover... sono ancora traumatizzata!

Mab ha detto...

Ho invitato l'autore a stilare una lista in positivo. A volte,l'effetto-traduzione non è così devastante,anzi. Tempo fa, avevo citato un film sulla Regina Cristina.

silvietta ha detto...

Il film è veramente da dimenticare , però leggendo qui mi ha fatto pensare il titolo : in italiano " Quel mostro di mia suocera " , in inglese " Monster in law " ( molto piu' incisivo e simpatico , direi )

Mab ha detto...

Effettivamente, il titolo italiano è banale almeno quanto il film, ma è, in un certo senso, la traduzione letterale di quello originale. L'ironia si basa su un gioco di parole (mother-in-love) e di fonetica che non è traducibile.